Dietro il logo FONTANE D'ABRUZZO c'è il lavoro grafico e 1a ricerca del pittore Lucio Diodati.
Alle fontane è conferita dignità architettonica e l'acqua, come nell'antichità è considerata sacra.
Fino alla metà del nostro secolo le fontane pubbliche hanno continuato ad essere approviggionamento
per gli abitanti di città e paesi, ristoro per viandanti, mercanti e pellegrini, abbeveratoio per animali.
Vanto di centri abitati, questi manufatti hanno talvolta assunto caratteristiche monumentali,o spesso,
sono state vivaci espressioni artigianali e frequenti punti di incontro. Lucio Diodati, con la tecnica
dell'incisione e dell'acquerello, ci restituisce questo: fontane, abbeveratoi,e, zampilli, riportano alla
memoria un mondo c una società profondamente trasformati negli ultimi decenni. Vuole essere anche
un'invito a tutelare queste preziose testimonianze per riappropriarsene; riascoltare il gorgoglio delle
acque, riassaporarle...e rendersi conto che ciò che rende uniche le nostre fontane è lo straordinario
ambiente urbano o naturale in cui si inseriscono